Si è svolto martedì scorso a Vinitaly, presso il Prosecco Theatre, il workshop dal titolo “La sostenibilità può aiutare l’Italia a vendere più vino di qualità migliore?”
La tavola rotonda, organizzata dalla Sustainable Wine Roundtable e da Equalitas, con l’egida del Consorzio di tutela Prosecco DOC, si è focalizzata su come trasformare la sostenibilità da sfida ad opportunità, specie da un punto di vista commerciale. Le implicazioni legate alla vendita sono state chiaramente delineate da Kim Forsberg, sustainability manager presso Vingruppen, una delle maggiori società di import della Scandinavia. La strategicità di una certificazione olistica come Equalitas è stata introdotta dal Presidente Ricci Curbastro e dal direttore Stefanucci, ed è stata confermata da Peter Stanbury e James Streeter della SWR, che hanno anche presentato un breve resoconto dello stato dell’arte dei lavori che porteranno all’emissione della “global reference”, il tanto atteso sunto che mira a condensare i concetti espressi da ben 74 progetti di sostenibilità varati in tutto il mondo. Silvia Liggieri, responsabile sostenibilità del Consorzio Prosecco DOC, ha chiuso la tavola rotonda moderata da Tobias Webb, direttore esecutivo della SWR.